Cosa fare in Abruzzo
Guida completa tra mare, montagna, borghi ed esperienze autentiche
Perché visitare l’Abruzzo tra mare e montagna
Hai mai sognato una destinazione dove al mattino puoi rilassarti in spiaggia e nel pomeriggio fare trekking in alta montagna? L’Abruzzo è proprio così: una regione poliedrica che offre mare cristallino e vette appenniniche a breve distanza l’uno dall’altro. Non a caso viene chiamata il “polmone verde d’Europa” grazie ai suoi 3 Parchi Nazionali, 1 Parco Regionale e ben 38 riserve naturali disseminate sul territorio.
In pratica, l’Abruzzo è un concentrato di tutto ciò che rende l’Italia speciale: coste adriatiche, laghi, parchi montani, siti UNESCO, borghi medievali e una ricchissima gastronomia. Questa guida ti accompagnerà alla scoperta di cosa fare in Abruzzo, tra esperienze, itinerari e luoghi imperdibili – che tu sia un viaggiatore italiano o straniero (il portale ADRIAL è infatti disponibile anche in inglese, tedesco e francese per accogliere tutti).
Preparati a un viaggio autentico in una terra genuina, dove tradizioni antiche e avventure all’aria aperta si fondono tra mare e montagna.
Esperienze imperdibili in Abruzzo
L’Abruzzo è una destinazione per chi ama vivere le esperienze a 360 gradi. Dalle attività outdoor adrenaliniche alle degustazioni enogastronomiche, ce n’è per tutti i gusti. Ecco alcune categorie di esperienze imperdibili da provare in Abruzzo:
Se cerchi adrenalina e sport all’aria aperta, l’Abruzzo saprà come farti divertire. Dal rafting e kayak sulle acque limpide dei fiumi (come il Fiume Tirino, uno dei più puliti d’Italia), al parapendio e alla zipline per sorvolare panorami mozzafiato, le opzioni abbondano.
Puoi cimentarti in un volo in zipline a Pacentro, sfrecciando imbragato a 80 km/h sopra uno dei borghi più belli d’Italia, oppure fare canyoning nelle gole scavate dai torrenti montani.
In inverno, spazio agli sport sulla neve: sci e snowboard in comprensori come Roccaraso, Ovindoli e Campo Imperatore. In estate, invece, via libera a passeggiate a cavallo tra boschi e borghi rurali o a escursioni in quad attraverso i sentieri sterrati della Majella.
Ogni stagione offre avventure outdoor: ti basta scegliere il tuo livello di sfida!
L’esperienza abruzzese passa anche (e soprattutto) dalla tavola. La cucina locale vanta sapori decisi e prodotti tipici unici. Puoi partecipare a degustazioni di Montepulciano d’Abruzzo direttamente nelle cantine sulle colline teatine, oppure fare tour enogastronomici che includono visite ai frantoi (l’olio d’oliva abruzzese è rinomato) e ai caseifici di montagna.
Non perdere l’occasione di assaggiare i famosi arrosticini (spiedini di carne di pecora), magari in un agriturismo rustico – attento però, uno tira l’altro! Molte aziende agricole offrono cooking class dove imparare a fare la pasta alla chitarra o i famosi confetti di Sulmona.
Dalle sagre del tartufo alle feste del vino novello, ogni momento dell’anno è buono per un viaggio tra i sapori d’Abruzzo.
Per un’esperienza autentica, immergiti nelle tradizioni culturali abruzzesi. Puoi partecipare a workshop di ceramica a Castelli, patria di maioliche pregiate, o a laboratori di tessitura dei merletti al tombolo a Pescocostanzo.
Durante l’anno, numerose feste popolari ti permettono di vivere il folklore locale: ad esempio, la Festa dei Serpari di Cocullo (dove si maneggiano serpenti in onore di San Domenico) o la Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, processione medievale dichiarata Patrimonio Immateriale UNESCO nel 2019. Unisciti ai locali nelle celebrazioni patronali tra costumi storici e musica folkloristica.
Anche l’artigianato abruzzese merita attenzione: porta a casa un ricordo come un confetto di Sulmona fatto a mano o un coltello artigianale di Frosolone (Molise confina con l’Abruzzo ed è parte di certe tradizioni condivise).
Queste esperienze culturali rendono il viaggio in Abruzzo davvero un tuffo nel passato e nelle radici autentiche della regione.
Dopo tante avventure, è giusto concedersi un po’ di relax. L’Abruzzo offre centri termali e spa naturali dove ricaricare le energie: ad esempio le Terme di Caramanico nel Parco della Majella, famose fin dall’Ottocento per le acque sulfuree benefiche.
Puoi soggiornare in agriturismi con centro benessere, fare yoga all’aperto con vista sui monti o semplicemente rilassarti in spiaggia al tramonto. Il concetto di slow living qui trova la sua casa: nei borghi tranquilli il tempo scorre piano, ideale per digital detox e meditazione.
Immagina di svegliarti in un rifugio di montagna con vista sull’alba, oppure di leggere un libro all’ombra di un ulivo secolare in campagna. Esperienze di benessere semplici ma profonde, a contatto con i quattro elementi – terra, acqua, aria e fuoco (magari quello di un camino acceso in un’antica masseria).
L’Abruzzo è una meta family-friendly con tante attività adatte ai più piccoli. Parchi avventura sugli alberi (come quello di Pescasseroli), aree faunistiche dove osservare animali (come l’Area faunistica del lupo di Civitella Alfedena o l’orso a Villavallelonga), musei interattivi e laboratori didattici nei borghi rendono il viaggio istruttivo e divertente.
In estate, le località costiere come Alba Adriatica e Pineto offrono spiagge sabbiose con fondali bassi ideali per i bambini, molte delle quali Bandiera Blu per la pulizia delle acque.
D’inverno, oltre a mercatini natalizi con Babbo Natale, ci sono piste da sci per principianti e scuole di sci a misura di bimbo (a Roccaraso c’è un ottimo baby park sulla neve).
E poi ancora fattorie didattiche, giri in pony, laboratori di cucina tradizionale dove i bimbi possono provare a fare pasta e dolci tipici. Insomma, le famiglie trovano in Abruzzo un contesto sicuro, genuino e stimolante per vivere esperienze insieme.
Consiglio: visita la sezione Esperienze in Abruzzo sul nostro portale per filtrare le attività adatte ai bambini.
Itinerari tematici in Abruzzo
Per chi preferisce un viaggio strutturato, l’Abruzzo offre una miriade di itinerari tematici che uniscono luoghi ed esperienze sotto un filo conduttore. Che tu sia appassionato di trekking, di vino ed enogastronomia o di arte e cultura, esiste un percorso pensato per te. Ecco alcuni itinerari da considerare:
Se ami camminare e stare all’aria aperta, segui gli itinerari natura. Ad esempio, il Trekking del Parco Nazionale d’Abruzzo ti porta in un viaggio a piedi di più giorni attraverso foreste vetuste (faggi secolari Patrimonio UNESCO) e paesini incastonati tra le montagne.
C’è il Sentiero Italia che attraversa anche l’Abruzzo, o percorsi come il Cammino dei Briganti al confine con il Lazio, ricco di storia e natura.
Un altro itinerario outdoor suggestivo è Campo Imperatore e dintorni: un tour in auto o moto sull’altopiano di Campo Imperatore (chiamato il “Piccolo Tibet” per i suoi paesaggi brulli d’alta quota), con tappe al Lago di Campotosto, a borghi pastorali e magari una notte sotto le stelle in rifugio.
Insomma, gli amanti di trekking, bike e natura troveranno veri paradisi selvaggi da esplorare seguendo percorsi mappati.
Con i suoi parchi naturali e massicci imponenti, l’Abruzzo è un paradiso per gli amanti del trekking. Puoi avventurarti su sentieri che attraversano boschi e vallate del Gran Sasso e della Majella, raggiungendo eremi nascosti e vette panoramiche. Ad esempio, il Trekking del Corno Grande ti porta sulla cima più alta degli Appennini (Gran Sasso, 2.912 m), mentre sentieri più accessibili come quelli del Parco Nazionale d’Abruzzo offrono la possibilità di avvistare camosci e orsi in libertà. Non perderti itinerari come la Valle dell’Orfento o il Sentiero del Cuore presso il Lago di Scanno per panorami indimenticabili. Queste escursioni, adatte a vari livelli, permettono di respirare l’aria pura dell’Appennino e vivere da vicino la natura incontaminata abruzzese.Unisci il piacere del viaggio a quello del palato con itinerari dedicati al gusto. L’Itinerario del Vino Montepulciano d’Abruzzo, ad esempio, ti guida tra le colline teatine (provincia di Chieti) alla scoperta di cantine e vigneti, con degustazioni di vini rossi robusti e bianchi profumati (Trebbiano, Pecorino). Lungo il tragitto potrai fermarti nei borghi del vino come Tocco da Casauria o Ortona, dove visitare anche musei del vino.
Un altro percorso gustoso è la Strada dell’Olio: dalle colline pescaresi fino a Loreto Aprutino e Moscufo, assaggiando oli extravergine DOP direttamente dai produttori.
Non dimentichiamo gli itinerari del gusto montano: ad esempio l’itinerario dello zafferano nell’altopiano di Navelli, dove in autunno i campi si colorano di viola per la raccolta dell’oro rosso abruzzese, con tappe a borghi come Navelli e Santo Stefano di Sessanio.
Questi tour enogastronomici combinano panorami rurali e soste culinarie, per vacanze dal sapore indimenticabile.
Per un tuffo nella storia, segui itinerari che ti portano tra città d’arte, abbazie e castelli. Un esempio è l’Itinerario dell’Aquila e dintorni: partendo dal centro storico dell’Aquila (con la Basilica di Collemaggio e la Fontana delle 99 Cannelle), prosegui verso la Fortezza spagnola e poi visita i borghi medievali circostanti come Santo Stefano di Sessanio e Calascio (dove svetta la Rocca Calascio).
Un altro percorso storico-culturale tocca le antiche abbazie benedettine: da San Clemente a Casauria (nel pescarese) all’Abbazia di San Giovanni in Venere (con vista Adriatico), passando per la medievale Abbazia di Santa Maria Arabona.
Lungo la costa, l’Itinerario “Trabocchi e Torri Costiere” unisce le antiche torri d’avvistamento aragonesi ai trabocchi dei pescatori (un mix affascinante di storia militare e cultura marinaresca).
In ogni itinerario culturale troverai musei (come il Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara o il MUNDA all’Aquila), siti archeologici romani (come Alba Fucens e Juvanum) e tradizioni da scoprire.
Preparati ad un viaggio nel tempo attraverso secoli di arte e leggende abruzzesi.
L’Abruzzo è famoso per i suoi borghi, spesso annoverati tra i Borghi più belli d’Italia. Perché non dedicare un intero itinerario alla scoperta di queste gemme? Puoi seguire un percorso tra i borghi dell’entroterra aquilano, ad esempio: partendo da Scanno (famoso per il lago a forma di cuore e i suoi vicoli fotogenici), proseguendo per Pescocostanzo (splendido borgo aristocratico con tradizione orafa e del merletto) e finire a Pacentro, incastonato ai piedi della Majella.
Lungo la strada, assapora le tradizioni locali: ogni borgo ha la sua festa (a Scanno la Corsa degli Zingari, a Cocullo la Festa dei Serpari, a Pacentro rievocazioni medievali).
Un altro itinerario pittoresco è quello dei borghi costieri e collinari del teramano: cittadine come Città Sant’Angelo, Atri, Penne – ricche di chiese in mattoni e affacci panoramici – fino a Campli con la sua Scala Santa e la celebre Sagra della Porchetta.
In questi percorsi, oltre a goderti architetture e musei, ti immergerai nelle usanze locali: magari troverai nonnine in abito tradizionale, o artigiani intenti a impagliare sedie all’antica.
Un tour dei borghi abruzzesi è un viaggio nelle tradizioni che resistono al tempo.
Chi l’ha detto che per fare un itinerario bisogna faticare? In Abruzzo esistono percorsi perfetti per chi cerca relax e dolce vita, soprattutto lungo la costa. Un esempio classico è l’Itinerario sulla Costa dei Trabocchi: 70 km di litorale da Ortona a San Salvo, oggi insigniti del riconoscimento di Patrimonio UNESCO, punteggiati da quei suggestivi trabocchi (antiche piattaforme da pesca su palafitta) divenuti spesso ottimi ristoranti sul mare.
Puoi noleggiare una bici e percorrere la Via Verde dei Trabocchi, una pista ciclopedonale che segue la vecchia ferrovia costiera e permette di fermarsi a calette nascoste e piccoli porticcioli. Lungo il tragitto, visita i borghi marini come San Vito Chietino, Fossacesia e Vasto – con le loro spiagge, gelaterie e piazzette vista mare.
Un altro itinerario relax potrebbe includere le località termali e lacustri: ad esempio un tour che parte dal mare di Francavilla, risale al Lago di Bomba (dove fare kayak in tranquillità) e termina alle Terme di Raiano per un massaggio rigenerante.
Itinerari lenti, da godere senza fretta, perfetti per rallentare e assaporare ogni attimo.
L’anima spirituale dell’Abruzzo si manifesta in numerosi cammini e percorsi di fede. Il più noto è forse il Cammino di San Tommaso, che collega Roma alla città di Ortona (dove sono custodite le reliquie dell’Apostolo Tommaso): gli ultimi tratti attraversano l’Abruzzo da ovest a est, passando per borghi, montagne e arrivando al mare.
C’è poi il Cammino Celestiniano (Grande Cammino del Perdono), sulle orme di Papa Celestino V: un percorso ad anello che unisce L’Aquila (con la Basilica di Collemaggio) a Sulmona e agli eremi celestiniani sulla Majella, per poi scendere fino all’Abbazia di San Giovanni in Venere sulla costa.
Lungo questi itinerari spirituali, il viandante può sostare in rifugi e monasteri, trovando ospitalità e momenti di contemplazione. Anche brevi pellegrinaggi locali valgono la pena: ad esempio la Scala Santa di Campli per ricevere l’indulgenza, oppure il Santuario della Madonna d’Appari incastonato nella roccia a Paganica.
Che tu sia credente o meno, percorrere questi cammini ti regalerà un’esperienza di raccoglimento e un legame profondo con la spiritualità antica e la terra abruzzese.
Nella sezione Itinerari in Abruzzo trovi mappe e dettagli di tutti questi percorsi a tema.
Luoghi da non perdere in Abruzzo
Oltre alle esperienze e ai percorsi, l’Abruzzo vanta luoghi iconici che meritano da soli il viaggio. Dalle montagne maestose ai borghi incantati, fino alle coste selvagge, ecco una selezione di posti da visitare assolutamente.
L’entroterra abruzzese è costellato di borghi medievali ben conservati, dove il tempo sembra essersi fermato. Santo Stefano di Sessanio, con le sue case in pietra calcarea chiara e le stradine silenziose, è un esempio perfetto di borgo rinato grazie all’albergo diffuso (ospitalità nelle case storiche).
Scanno, famoso oltre che per il lago a forma di cuore anche per i suoi fotografi (da Cartier-Bresson in poi incantati dalle anziane in costume tradizionale), offre scorci da cartolina a ogni angolo. Pescocostanzo stupisce con la sua eleganza architettonica rinascimentale, mentre Tagliacozzo e Atri vantano piazze e teatri di epoca medievale e rinascimentale di grande fascino.
Non dimentichiamo le città d’Abruzzo: L’Aquila, il capoluogo, ricca di monumenti (basiliche, fontane, il castello) e rinata dopo il terremoto del 2009; Chieti, con il suo Museo Archeologico che custodisce il celebre Guerriero di Capestrano; Teramo e Pescara, quest’ultima più moderna ma con angoli interessanti come la casa di Gabriele D’Annunzio e il vivace lungomare.
Visitando questi borghi e città scoprirai un Abruzzo fatto di storia, arte e vita quotidiana autentica, lontano dalle folle del turismo di massa. Molti di questi luoghi, come Pescasseroli o Pacentro, sono immersi nei parchi naturali, unendo così cultura e natura in un abbraccio perfetto.
Gli amanti della natura avranno l’imbarazzo della scelta: circa un terzo della regione è protetto da parchi nazionali e riserve. Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga offre scenari grandiosi: dalle praterie d’alta quota di Campo Imperatore (dove in primavera pascolano cavalli selvaggi) alle cascate nascoste tra le faggete della Laga.
Il Parco Nazionale della Majella è un massiccio selvaggio punteggiato da eremi e gole spettacolari (come la Valle dell’Orfento). E poi c’è il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, uno dei più antichi d’Italia, santuario di specie come l’orso marsicano, il lupo appenninico e il camoscio d’Abruzzo. Qui puoi visitare il Lago di Barrea, la Camosciara e la Val Fondillo – ciascun luogo con sentieri attrezzati e centri visita.
Lago di Scanno e Lago di Barrea regalano specchi d’acqua turchese incastonati tra le montagne, ideali per un picnic o un giro in pedalò in estate. Non perdere le Gole del Sagittario nei pressi di Anversa degli Abruzzi, un canyon mozzafiato, e l’Oasi WWF delle Gole di San Venanzio vicino Raiano.
Ogni provincia abruzzese ha i suoi tesori naturali: la Riserva di Punta Aderci nel chietino regala una costa selvaggia e dune, mentre le Cascate del Verde a Borrello (Chieti) sono tra le più alte dell’Appennino.
Insomma, se ami paesaggi incontaminati, in Abruzzo potrai passare da spiagge dorate a cime innevate, da colline coltivate a canyon rocciosi, vivendo la varietà paesaggistica straordinaria di questa terra.
Rocca Calascio – meritava una menzione a sé tra i luoghi iconici d’Abruzzo. Si tratta delle suggestive rovine di un castello posto a 1.500 metri di quota, che detiene il primato di fortezza più alta d’Italia.
Raggiungerla, a piedi dal borgo sottostante Calascio, è un’esperienza emozionante: la vista spazia su tutto il Gran Sasso e sulla Piana di Navelli. Le sue mura di pietra chiara emergono tra le nuvole nei giorni di foschia, creando un’atmosfera fiabesca (non a caso qui fu girato il film Ladyhawke).
Accanto al castello sorge la piccola Chiesa di Santa Maria della Pietà, ottagonale e altrettanto fotogenica. Rocca Calascio è il simbolo dell’Abruzzo interno e autentico: silenziosa, maestosa, testimone di secoli di storia.
Consiglio: visitala al tramonto per vedere le pietre tingersi di rosa, o all’alba se ami fotografare. La sensazione di pace e grandezza che si prova lassù rimarrà tra i ricordi più cari del tuo viaggio.
La Costa dei Trabocchi – il litorale abruzzese offre non solo spiagge per relax, ma anche tratti unici come questo. I trabocchi sono antiche strutture in legno simili a palafitte, con lunghe braccia protese sul mare per sostenere le reti da pesca. Oggi molti trabocchi sono stati restaurati e trasformati in ristorantini panoramici dove gustare pesce freschissimo a filo d’acqua.
La costa tra Ortona, Fossacesia, San Vito Chietino e Vasto è disseminata di queste macchine da pesca patrimoniali, alternate a calette ghiaiose e promontori verdi. Una pista ciclopedonale, la Via Verde dei Trabocchi, permette di esplorarla senza auto, con il mare da un lato e la ferrovia dismessa dall’altro.
I luoghi da non perdere qui includono la Spiaggia di Punta Aderci (una riserva naturale con un promontorio che domina una spiaggia selvaggia) e calette come Calata Turchino o Valle Grotte. Lungo la costa troverai anche ex stazioni ferroviarie dismesse trasformate in punti di ristoro e noleggio bici.
La Costa dei Trabocchi regala scorci romantici e gourmet: cenare su un trabocco al tramonto, con il rumore delle onde sotto i piedi, è un’esperienza che difficilmente troverai altrove.
Gran Sasso d’Italia: il massiccio montuoso con la vetta più alta degli Appennini (Corno Grande). Da non perdere il Piano di Campo Imperatore, altopiano dove pascolano greggi e famoso perché vi fu imprigionato Mussolini nel 1943 (presso l’Hotel Campo Imperatore, visitabile). In inverno è una stazione sciistica, in estate offre trekking e un osservatorio astronomico.
Grotte di Stiffe: un affascinante sistema di grotte carsiche in provincia dell’Aquila, dove un torrente sotterraneo crea cascate interne. La visita guidata vi porterà al cospetto di sale con stalattiti illuminate e il fragore dell’acqua nel buio, per un’esperienza da veri esploratori.
Eremo di San Bartolomeo in Legio: uno degli eremi più suggestivi della Majella, incastonato a metà di una parete rocciosa. Si raggiunge con una breve camminata e colpisce per la sua posizione impossibile e la semplicità mistica. Nei dintorni, altri eremi come Santo Spirito a Majella raccontano la forte vocazione eremitica abruzzese.
Castello di Roccascalegna: in provincia di Chieti, un castello medievale arroccato su uno sperone roccioso nero. La sua silhouette domina il borgo sottostante e la valle, offrendo un colpo d’occhio indimenticabile, specie di sera con le luci. Leggenda narra di un barone che qui fece incidere artigli d’aquila sulle porte (ancora visibili oggi).
Abbazia di San Giovanni in Venere: un’antica abbazia benedettina che sorge su un colle affacciato sul Golfo di Venere (Costa dei Trabocchi). Circondata da ulivi, con un chiostro silenzioso e un bel portale istoriato, è un luogo di pace e spiritualità con vista mare. Perfetta per una sosta lungo la costa.
Dai un’occhiata alla mappa interattiva su Borghi e Luoghi da visitare per scoprire tutti i punti di interesse e creare la tua lista personalizzata di luoghi imperdibili.
Eventi e tradizioni locali da vivere
L’Abruzzo non è solo bello da vedere, ma anche vivo da vivere. Il calendario regionale è ricco di sagre, eventi e manifestazioni culturali che ti permetteranno di entrare in contatto con l’anima festosa del luogo. Eccone alcuni filoni principali:
Le sagre sono il cuore della tradizione abruzzese: feste paesane in cui si celebra un prodotto tipico o una ricorrenza, con cibo, musica e folclore. In estate praticamente ogni weekend c’è una sagra in qualche paese: dalla Sagra degli arrosticini (tipica in varie località, ad esempio a Villa Celiera) alla Sagra della Porchetta di Campli, passando per le sagre del tartufo ad Ateleta, del vino cotto a Loro Piceno (Marche, ma anche qui tradizione condivisa) e così via.
Questi eventi popolari sono occasioni perfette per assaggiare specialità locali spendendo poco e divertirsi tra stand, balli e concerti bandistici sotto le stelle.
Oltre alle sagre, ci sono le feste religiose: la Perdonanza Celestiniana a L’Aquila (fine agosto) con un corteo storico imponente – riconosciuta Patrimonio UNESCO – oppure la spettacolare Processione del Venerdì Santo a Chieti, una delle più antiche d’Italia, con 100 violini che suonano il Miserere in una atmosfera struggente.
Da non perdere le rievocazioni storiche: la Giostra Cavalleresca di Sulmona (luglio) riporta la città indietro nel Rinascimento con tornei tra cavalieri in armatura; il Mastrogiurato di Lanciano (settembre) celebra il passato medievale con cortei in costume e mercati d’epoca.
Partecipare a queste feste popolari ti farà sentire parte della comunità, tra antichi rituali e sapori genuini, per vivere l’Abruzzo più autentico e verace.
Negli ultimi anni l’Abruzzo ha visto crescere l’offerta di eventi culturali e musicali di richiamo nazionale e internazionale. In estate, Pescara diventa capitale del jazz con il Pescara Jazz Festival, che da decenni porta sulle sue piazze artisti di fama mondiale. Sempre a Pescara si svolge il Funambolika, festival internazionale di nuovo circo e arte di strada a fine giugno.
Sul suggestivo sfondo dell’anfiteatro romano di Alba Fucens (AQ) ogni agosto si tiene un apprezzato Festival di musica classica e lirica sotto le stelle. Amanti del rock? Il Sirente Summer Festival raduna giovani band ai piedi del Sirente.
Non mancano gli appuntamenti letterari e artistici: il Premio Flaiano a Pescara assegna riconoscimenti per letteratura, cinema e teatro ogni luglio; Cartoons on The Bay è un festival dell’animazione che ha avuto luogo proprio a Pescara.
Sul fronte mostre, il MAXXI L’Aquila (sede distaccata del MAXXI di Roma) ospita esposizioni di arte contemporanea di livello internazionale, rivitalizzando il capoluogo. A Penne c’è la Biennale d’arte, e tanti piccoli festival animano i borghi (ad esempio Artinvita – festival internazionale degli Abruzzi che porta teatro e performance internazionali in varie località).
Prima di partire, consulta la sezione Eventi in Abruzzo del nostro portale per scoprire se durante il tuo soggiorno c’è qualche concerto, festival o mostra da non perdere: un evento giusto può dare un sapore unico al tuo viaggio!
Ogni stagione porta con sé eventi caratteristici in Abruzzo. In autunno proliferano le feste della vendemmia e dell’olio nuovo, insieme alle fiere di prodotti tipici come castagne, funghi e tartufi (ad esempio la Fiera della Neorà a Orsogna per il vino novello, o la Mostra del tartufo di Ateleta).
L’inverno è magico grazie ai Mercatini di Natale: ad esempio quello di Ovindoli sulla neve, o i mercatini nei borghi come Santo Stefano di Sessanio e Campo di Giove, dove casette in legno vendono addobbi artigianali, dolciumi e vin brulé in un’atmosfera fiabesca. A dicembre e gennaio sono famose le rappresentazioni dei presepi viventi: Chieti ne allestisce uno tra i templi romani, e tanti paesi seguono (come Guardiagrele, Rivisondoli ecc.). Da segnalare anche la tradizione delle ’Ndocciate nel vicino Molise (Agnone), molto sentita anche in Alto Sangro.
In primavera ci sono fiere agricole storiche (come la Fiera di San Giuseppe a Teramo) e processioni Pasquali toccanti: a Sulmona la Madonna che scappa la domenica di Pasqua, a Introdacqua il rito degli incappucciati.
L’estate infine esplode di sagre (già citate) e feste patronali con spettacolari fuochi d’artificio sul mare (pensa alla Festa di Sant’Andrea a Pescara, a fine luglio).
Insomma, seguire il calendario locale ti farà scoprire usanze e momenti collettivi di gioia e condivisione: organizzati per includere almeno un evento tipico nella tua visita, così porterai a casa non solo foto di luoghi, ma anche ricordi vivi di festa.
Consulta il calendario eventi in Abruzzo sul nostro portale per date aggiornate e dettagli su sagre, concerti e manifestazioni durante l’anno.
Dove mangiare e dormire in Abruzzo
Dopo aver esplorato, avrai bisogno di rifocillarti e riposare: l’Abruzzo offre ottime soluzioni sia per mangiare che per dormire, spaziando dal rustico all’elegante. Ecco come orientarti:
Per gustare i sapori autentici, niente di meglio delle trattorie tradizionali e degli agriturismi. Nelle trattorie a conduzione familiare potrai provare piatti simbolo come la chitarra con le pallottine (pasta alla chitarra con polpettine), gli arrosticini di castrato cotti alla brace e serviti su terracotta, le scrippelle ‘mbusse (crespelle in brodo tipiche del teramano) e deliziosi secondi come l’agnello cacio e ovo.
Gli agriturismi con ristorazione ti permettono di mangiare direttamente nelle aziende agricole: spesso il menù è fisso e stagionale, con prodotti a metro zero – formaggi ovini, salumi caserecci (la celebre Ventricina del Vastese), verdure dell’orto e vino della casa. In queste location di campagna assaporerai la cucina contadina abruzzese in tutta la sua genuinità, magari seduto all’aperto sotto un pergolato d’estate.
Se cerchi un’esperienza particolare, prova a cenare su un trabocco lungo la costa: molti offrono menù di pesce fisso (dall’antipasto al dolce) a prezzo fisso, a base di brodetto di pesce, frittura dell’Adriatico e altre specialità marine, il tutto cullato dal mare sotto di te.
Anche le osterie dei borghi interni riservano piacevoli sorprese, con piatti come la polenta “casc e ova” (polenta con formaggio e uova) nel periodo invernale o le mazzarelle teramane (involtini di coratella in foglie di lattuga).
Ovunque andrai, troverai porzioni abbondanti e prezzi onesti: la gastronomia è uno dei motivi d’orgoglio della regione. Per un’esperienza gourmet, segnaliamo che l’Abruzzo vanta anche chef stellati – ad esempio il ristorante Reale dello chef Niko Romito (3 stelle Michelin) a Castel di Sangro – ma anche nei locali più semplici sentirai il sapore autentico della tradizione. Buon appetito!
Dopo cena, soprattutto nelle città più grandi e sulla costa, puoi trovare un po’ di movida abruzzese. Pescara è il fulcro della vita notturna regionale: nella zona di Piazza Muzii e del mercato coperto ci sono tantissimi wine bar e locali dove fare aperitivo con Montepulciano e stuzzichini di pesce, oppure tirare tardi tra cocktail bar e birrerie artigianali.
Anche L’Aquila, specialmente in ambito universitario, offre pub e locali serali in centro (corso stretto e dintorni) dove incontrare gente del posto. Sul litorale, d’estate località come Francavilla al Mare, Silvi, Alba Adriatica allestiscono chioschi sulla spiaggia e chalet con musica dal vivo o serate a tema.
Non aspettarti metropoli del divertimento, ma serate piacevoli e conviviali sì: sorseggiare un bicchiere di Trebbiano gentile in una piazzetta di Chieti alta, o provare un cocktail allo zafferano in un lounge bar di Teramo, ti farà apprezzare l’Abruzzo anche by night.
Per i più giovani, locali notturni e discoteche si trovano soprattutto a Pescara (zona lungomare e periferia) e in alcune cittadine costiere come Montesilvano e Roseto. Ma la vera essenza notturna abruzzese è l’aperitivo al tramonto su una terrazza sul mare o in un borgo con vista: momenti semplici ma speciali, dove un calice e buoni amici bastano a fare atmosfera.
In Abruzzo puoi trovare tutte le tipologie di alloggio, ma vale la pena scegliere sistemazioni che aggiungano valore al viaggio. Se ami il mare, ci sono tanti hotel e B&B a gestione familiare lungo la costa, spesso a pochi passi dalla spiaggia, ideali per vacanze balneari in pieno relax.
Nell’entroterra, il consiglio è di provare gli alberghi diffusi e i B&B nei borghi storici: ad esempio a Santo Stefano di Sessanio l’albergo diffuso offre camere in antiche case in pietra restaurate con arredi d’epoca, per farti vivere l’atmosfera di un tempo (esperienza davvero unica!).
Molti agriturismi offrono anche pernottamento: dormire in fattoria tra colline e vigneti – magari in un casolare in pietra con piscina panoramica – è un sogno accessibile in Abruzzo.
Gli amanti della montagna possono optare per rifugi e chalet: ce ne sono diversi sul Gran Sasso e sulla Majella, dove pernottare in quota e magari svegliarsi all’alba per una camminata.
Anche i boutique hotel e le dimore storiche stanno prendendo piede: a Pescocostanzo, Palazzo Ricci è un palazzo settecentesco trasformato in relais di charme; a L’Aquila e Chieti alcuni palazzi storici ospitano hotel eleganti.
Non mancano campeggi (soprattutto sulla costa e al Lago di Scanno) per chi viaggia in camper o vuole dormire sotto le stelle. E per chi ama la socialità, gli ostelli a L’Aquila, Pescara e alcune località montane offrono soluzioni economiche e giovani.
Qualunque sia la scelta, l’ospitalità abruzzese è genuina: aspettati sorrisi sinceri e magari la mattina a colazione una fetta di torta fatta in casa o un consiglio su cosa visitare in zona dal titolare. Tip: prova almeno una notte in un borgo medievale – l’atmosfera notturna tra le pietre antiche, con il silenzio rotto solo dalle campane lontane, sarà un ricordo poetico del tuo viaggio.
Dai un’occhiata alla sezione Dove Mangiare & Dormire per una lista di ristoranti consigliati, agriturismi e alloggi prenotabili in Abruzzo, selezionati per ogni gusto e budget.
Abruzzo in ogni stagione: cosa fare tutto l’anno
Una delle forze dell’Abruzzo è la sua destagionalizzazione: è una meta affascinante in ogni periodo dell’anno. Ecco una rapida guida a cosa aspettarsi e fare in Abruzzo in primavera, estate, autunno e inverno.
La primavera abruzzese è un risveglio di colori e profumi. Nei parchi nazionali fioriscono crochi, orchidee selvatiche e ginestre: è il periodo ideale per trekking panoramici non troppo impegnativi, grazie al clima mite e ai panorami di vette innevate sullo sfondo.
Uno spettacolo unico è la fioritura degli altopiani: Campo Imperatore si riempie di fiori selvatici, così come l’Altopiano delle Cinquemiglia offre paesaggi bucolici. In primavera si aprono anche i cammini spirituali: ad esempio il Cammino di Celestino, approfittando di giornate più lunghe e temperature fresche.
Tra gli eventi, spiccano i riti della Pasqua: le già citate processioni del Venerdì Santo a Chieti e la Madonna che scappa a Sulmona sono molto suggestive. Aprile e maggio portano sagre agresti: è tempo di asparagi selvatici (sagre a Scanno e Sulmona), di carciofi (sagra a Cupello) e delle prime fiere florovivaistiche.
Le giornate primaverili sono perfette anche per visitare i borghi prima del turismo estivo: godersi Pacentro o Città Sant’Angelo con i balconi fioriti e poca folla. Sulla costa, a maggio inizia la stagione dei trabocchi e le prime giornate al mare (anche se l’acqua è fresca).
Primavera è insomma sinonimo di rinascita: vieni a respirare l’aria frizzante e pulita d’Abruzzo mentre tutto torna a vivere.
L’estate in Abruzzo è alta stagione, soprattutto lungo la costa adriatica. Le spiagge di Tortoreto, Silvi, Pineto, Vasto si animano di bagnanti: mare caldo e pulito (molte località sono Bandiera Blu), stabilimenti attrezzati ma anche tratti liberi per chi cerca tranquillità.
Sulla Costa dei Trabocchi puoi alternare giornate di mare a escursioni in barca o in kayak per esplorare calette e grotte marine.
Ma l’Abruzzo estivo non è solo mare: con il caldo, molti preferiscono rifugiarsi in montagna. Campo Imperatore, la Majella, il Sirente diventano meta di escursionisti, di chi vuole fare pic-nic nei prati (magari il Ferragosto all’aria aperta) e di appassionati di mountain bike.
Luglio e agosto sono ricchissimi di eventi: praticamente ogni sera c’è una sagra in qualche borgo dove mangiare all’aperto (arrosticini, pasta, pesce fritto – ce n’è per tutti i gusti), oppure concerti e festival (dal jazz di Pescara alle Notti Bianche nelle città costiere, con negozi aperti e musica fino a tardi).
Per chi ama la cultura, ad agosto molti musei e siti archeologici organizzano visite guidate notturne o spettacoli. Non dimentichiamo che l’estate è anche stagione di feste patronali: fuochi d’artificio sul mare per Sant’Andrea a Pescara, processioni e luminarie per San Cetteo, Sant’Agostino e altri santi.
Un’altra esperienza unica è partecipare a una transumanza: a fine giugno spesso si rievoca l’antica tradizione guidando greggi lungo i tratturi (ad esempio nel teramano).
L’estate abruzzese è vivace e variegata: dal sole in spiaggia alle stelle viste da un rifugio, ogni giorno può essere un’avventura diversa sotto il cielo azzurro dell’Abruzzo forte e gentile.
L’autunno in Abruzzo veste la regione di colori caldi e l’atmosfera si fa più tranquilla dopo la ressa estiva. Settembre regala ancora belle giornate tiepide, perfette per chi vuole godersi il mare senza folla oppure dedicarsi a escursioni nei boschi quando iniziano a tingersi di giallo e rosso.
Ottobre è il mese del foliage: foreste come la Val Fondillo o la Foresta di Lama Bianca (Sant’Eufemia a Majella) offrono spettacoli cromatici mozzafiato. È anche il periodo delle vendemmie e dei raccolti: non a caso fioccano sagre di vino (ad esempio Cantine Aperte in Vendemmia) e del vino novello a inizio novembre.
I borghi nel periodo autunnale ospitano eventi golosi: sagre delle castagne (a Civitella Roveto e San Felice d’Ocre), sagre delle zucche (a Montesano), fiere del tartufo autunnale (a Campovalano). Inoltre, con l’autunno si inaugura la stagione dei mercatini di Natale a fine novembre: paesi come Roccaraso, Scanno, Castel di Sangro iniziano ad allestire luci e bancarelle, specie nei weekend.
Da metà/fine novembre in montagna può arrivare la prima neve sulle vette, ma finché il tempo regge è magnifico fare trekking con l’aria frizzantina (basta attrezzarsi a strati). Un’esperienza autunnale da provare è una caccia al tartufo con esperti e cani nelle colline teramane o aquilane, seguita magari da una degustazione di tartufo bianco o nero pregiato.
L’autunno abruzzese è ideale anche per scoprire le città d’arte con calma: L’Aquila e Chieti, ad esempio, sono splendide con la luce dorata di ottobre e meno turisti in giro.
In sintesi, l’autunno in Abruzzo è slow e autentico, fatto di passeggiate nei borghi, profumo di mosto e camini accesi nelle osterie dove rifugiarsi a fine giornata con un bicchiere di Montepulciano e un piatto di polenta.
L’inverno in Abruzzo significa neve, sport invernali e tradizioni natalizie. Con le prime nevicate aprono i comprensori sciistici: Roccaraso-Rivisondoli è la stazione più grande dell’Appennino, con decine di km di piste per sci e snowboard, impianti moderni e anche una pista di pattinaggio su ghiaccio. Anche Campo Felice e Ovindoli (nel massiccio del Velino-Sirente) offrono piste da sci e snowpark per i più giovani.
Sul Gran Sasso, Campo Imperatore permette di sciare con vista mare nelle giornate limpide, e la funivia dall’Aquila ti porta in quota in pochi minuti. Ma l’inverno abruzzese non è solo sci: puoi fare ciaspolate (escursioni con racchette da neve) nei boschi innevati del Parco d’Abruzzo o della Majella, magari con guide che ti portano a vedere le tracce degli animali sulla neve. Molti rifugi organizzano uscite notturne con le ciaspole e cene tipiche davanti al camino – esperienza da provare!
Dicembre è il mese magico dei mercatini di Natale: in ogni provincia ce ne sono diversi (L’Aquila, Campo di Giove, Pacentro, Giulianova, ecc.) dove trovare artigianato locale, cibo di strada natalizio (come le ferratelle e il vin brulé) e musica festiva. Le città si illuminano: Pescara allestisce il grande albero in piazza Salotto, Teramo riempie il centro di lucine e mercatino; a L’Aquila puoi pattinare sul ghiaccio ai piedi del Forte Spagnolo.
Tra fine dicembre e inizio gennaio si tengono spettacoli di fuochi d’artificio sul mare per Capodanno (a Pescara, ad esempio, il concertone di San Silvestro). Gennaio porta con sé antiche tradizioni come le Farchie di Fara Filiorum Petri (enormi colonne di canne incendiate per Sant’Antonio Abate) e i Cocci di Sant’Antonio a Collelongo. E dopo l’Epifania, ecco il Carnevale: in alcune località come Francavilla al Mare si tiene uno storico Carnevale con sfilate di carri allegorici.
L’inverno abruzzese offre divertimento sulle piste, atmosfere da fiaba nei borghi innevati, sapori confortanti (cosa c’è di meglio di una zuppa di lenticchie di Santo Stefano di Sessanio o di un bombardino caldo dopo una sciata?) e tante tradizioni secolari.
Consiglio: vestiti a strati pesanti, l’interno appenninico può essere molto freddo (anche -10°C in montagna), ma ne vale la pena per vivere un inverno italiano diverso dal solito, tra montagne innevate e il calore autentico della gente abruzzese.
Scopri di più su cosa fare nelle varie stagioni visitando le nostre guide dedicate: Abruzzo in Estate, Abruzzo in Inverno, Abruzzo in Autunno, Abruzzo in Primavera.
Consigli pratici per visitare l’Abruzzo
Organizzare un viaggio in Abruzzo è semplice, ma qualche consiglio pratico ti aiuterà a godertelo al meglio.
L’Abruzzo è situato nell’Italia centrale ed è ben collegato. In aereo, l’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo si trova a Pescara (PSR) ed è servito da voli nazionali e alcune rotte europee (Londra, Bruxelles, Francoforte, ecc.). In alternativa, molti viaggiatori internazionali atterrano a Roma (Fiumicino o Ciampino) e da lì raggiungono l’Abruzzo in circa 2 ore di auto o bus.
In auto, l’autostrada A14 Adriatica percorre la costa abruzzese da nord a sud (uscite principali: Giulianova/Teramo, Pescara, Ortona, Vasto), mentre da Roma e dal Tirreno si arriva con le autostrade A24/A25 che attraversano l’Appennino (Roma-L’Aquila-Teramo e Roma-Pescara). I valichi autostradali regalano già panorami mozzafiato: il traforo del Gran Sasso è un’esperienza!
In treno, la linea ferroviaria adriatica collega bene le città costiere abruzzesi: ci sono treni diretti da Milano, Bologna, Ancona fino a Pescara e giù verso Bari. Per l’entroterra, invece, le linee ferroviarie sono più lente e panoramiche: da Roma parte la Roma-Pescara via Sulmona (~4 ore), e c’è la Sulmona-Carpinone (la cosiddetta “Transiberiana d’Italia”, oggi usata anche per treni turistici d’epoca).
In bus, varie compagnie di pullman collegano giornalmente Roma con L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo (linee frequenti come Flixbus o regionali ARPA), nonché Napoli con Pescara. Da nord e sud Italia vi sono autolinee dirette per Pescara.
In sintesi, il mezzo più comodo è l’auto, ma anche senza automobile puoi arrivare facilmente nelle principali città con treni e bus.
Una volta in Abruzzo, come spostarsi? Nelle città e sulla costa, i trasporti pubblici funzionano abbastanza bene: esistono linee di autobus locali e regionali che collegano città, paesi e attrazioni (ad esempio da Pescara si raggiungono Chieti, Penne, L’Aquila in bus). Tuttavia, molte bellezze dell’entroterra – borghi di montagna, eremi, parchi – non sono servite da mezzi pubblici frequenti.
Per esplorare davvero la regione in libertà, il noleggio di un’auto è consigliabile: ti permette di addentrarti nei paesini arroccati e nei parchi senza vincoli di orari. Le strade interne sono panoramiche ma tortuose: guida con prudenza, soprattutto d’inverno (catene o gomme da neve obbligatorie in montagna).
In alternativa, puoi affidarti a tour organizzati o a servizi di trasporto con conducente per alcune tratte. Per i più sportivi, l’Abruzzo in bici è una sfida interessante – esistono ciclovie come la Bike to Coast (costa) e tanti itinerari per mountain bike in montagna.
Muoversi in treno all’interno della regione è limitato: c’è una linea che da Pescara risale la valle Peligna fino a Sulmona e L’Aquila, ma oltre diventa più complesso (anche se molto pittoresco prendere il treno storico sulla Transiberiana d’Italia per i borghi dell’Alto Sangro, attivo nei weekend turistici).
Insomma, il consiglio è: se puoi, viaggia con un mezzo proprio. Il portale ADRIAL ti mette a disposizione una mappa interattiva (Esplora per Mappa) dove visualizzare tutti i punti di interesse, gli itinerari e i servizi: usala per pianificare il percorso ottimale e capire le distanze. Inoltre, troverai indicazioni su parcheggi, percorribilità di sentieri, ecc.
Infine, non dimenticare che l’Abruzzo è per lo più sicuro e tranquillo: i locali sono disponibili ad aiutarti con informazioni, e spesso incontrerai più pecore che auto sulle strade di montagna! Metti in valigia scarpe comode, una guida cartacea o offline (nelle gole montane la copertura telefonica può mancare) e tanta curiosità. Buon viaggio in Abruzzo!
FAQ – Domande frequenti su cosa fare in Abruzzo
In estate puoi goderti sia il mare che la montagna. Di giorno rilassati sulle spiagge dell’Adriatico (molte sono sabbiose e adatte alle famiglie, come Pineto o Vasto Marina), fai un tuffo e magari un giro in SUP o in pedalò.
Le serate estive sono perfette per le sagre all’aperto: assaggia arrosticini e vino locale in qualche festa paesana. Non mancano i grandi eventi musicali (es. Pescara Jazz, concerti di piazza a Ferragosto).
Se il caldo è eccessivo, rifugiati in montagna: trekking mattutino a Campo Imperatore o alle Cascate della Madonna (nel Parco della Majella), e pomeriggio in un lago di montagna come Scanno per fare il bagno in acqua dolce.
Puoi anche provare sport avventurosi: rafting sul fiume Aventino, zipline a Rocca Calascio o un tour in catamarano sulla Costa dei Trabocchi.
L’estate abruzzese è ricchissima di cose da fare: dalle sagre di paese ai festival sulla spiaggia, basta scegliere il proprio ritmo tra relax e divertimento.
L’inverno in Abruzzo offre soprattutto sport sulla neve e atmosfere natalizie. Se ami sciare o fare snowboard, dirigiti verso Roccaraso, Campo Felice, Ovindoli o Campo Imperatore, dove troverai piste di vari livelli, scuole sci per principianti e snowpark per i ragazzi.
Anche le ciaspolate nei parchi sono molto popolari: indossa le racchette da neve e partecipa a un’escursione guidata di giorno (per avvistare magari cervi e camosci sulle nevi) o notturna con le torce, spesso seguita da una cena in rifugio a base di polenta e vino cotto.
A dicembre e inizio gennaio non perderti i mercatini di Natale nei borghi: luoghi come Castel di Sangro, Pacentro, Santo Stefano di Sessanio allestiscono bancarelle e presepi viventi molto caratteristici.
L’inverno è anche tempo di cultura indoor: visita i musei (perfetto ad esempio il Museo Archeologico di Chieti per vedere il Guerriero di Capestrano) o partecipa alle tradizioni locali come la ’Ndocciata di Agnone o le Farchie di Fara Filiorum Petri.
E per rilassarti, nulla batte un pomeriggio alle Terme di Caramanico per un bagno caldo quando fuori fa freddo.
In sintesi, l’inverno in Abruzzo ti permette di unire sport, tradizione e relax, vivendo la magia della neve e del Natale in luoghi da fiaba.
Sì, anche con un weekend in Abruzzo si può avere un assaggio fantastico della regione! Ti diamo due opzioni: mare e borghi oppure montagna e natura.
Opzione 1 (costa): base a Pescara o Ortona. Il primo giorno esplori la Costa dei Trabocchi (magari in bici o e-bike lungo la Via Verde, fermandoti a pranzo su un trabocco a base di pesce fresco). Nel pomeriggio visita Ortona (Castello Aragonese e belvedere) e fai un bagno a Punta Aderci. La sera rientra a Pescara per un aperitivo in centro.
Secondo giorno: la mattina visita Atri (splendido borgo d’arte con cattedrale affrescata e riserva naturale dei Calanchi) e Città Sant’Angelo (tra i borghi più belli d’Italia). Nel pomeriggio, degustazione di vino in una cantina sulle colline di Loreto Aprutino.
Opzione 2 (montagna): base a Sulmona/Scanno. Giorno 1: visita Sulmona al mattino (centro storico e acquisto confetti), poi sali a Rocca Calascio per pranzo al sacco e foto mozzafiato al castello. Scendi nel pomeriggio a Santo Stefano di Sessanio per una passeggiata nel borgo. Notte in agriturismo.
Giorno 2: vai al Lago di Scanno: trekking leggero al belvedere del Cuore e giro del lago in pedalò. Pranzo a Scanno con arrosticini. Nel pomeriggio attraversa le Gole del Sagittario (fermati all’Oasi WWF di Anversa degli Abruzzi) e rientra.
Certo, l’Abruzzo meriterebbe più tempo, ma in 2-3 giorni puoi combinare borghi, natura e cucina senza fretta. Se hai 3 giorni, aggiungi L’Aquila e Campo Imperatore nell’opzione montagna, oppure Teramo e il Gran Sasso (Prati di Tivo) nell’opzione costa.
Trovi altre idee nella sezione Weekend in Abruzzo con itinerari smart per brevi soggiorni.
Per vivere l’anima autentica dell’Abruzzo, ti consigliamo esperienze a contatto con le tradizioni locali. Ad esempio, partecipa a un laboratorio di pasta alla chitarra in casa di una signora abruzzese: imparerai a fare la sfoglia con il tipico attrezzo a corde, da cui la pasta prende il nome, e poi la gusterai con un ragù casalingo – impossibile più autentico di così!
Un’altra esperienza genuina è passare una giornata con i pastori: alcune aziende sul Gran Sasso offrono la possibilità di seguire il gregge al pascolo, provare a mungere le pecore e assistere alla produzione del formaggio pecorino, con pranzo rustico a base di prodotti del casaro.
Se visiti in autunno, unisciti a una vendemmia didattica: in varie cantine potrai raccogliere l’uva e pigiarla coi piedi nelle vasche come si faceva una volta, festeggiando poi con pane e vino.
Ami la natura? Allora un’esperienza memorabile è fare birdwatching all’alba nell’Oasi regionale del Lago di Penne o nelle riserve costiere, accompagnato da guide che ti spiegheranno i canti degli uccelli e magari ti capiterà di vedere fenicotteri rosa in migrazione.
E che dire di partecipare a una transumanza moderna? Ogni anno in giugno o settembre ci sono rievocazioni in cui si accompagna un grande gregge lungo i tratturi verso nuovi pascoli, dormendo sotto le stelle come i pastori di un tempo.
Infine, un’idea diversa: vivere per un giorno in un borgo fantasma – in Abruzzo ci sono paesini semi-abbandonati (come Frattura Vecchia sopra Scanno) dove vengono organizzate visite teatrali o cene comunitarie sotto le stelle per far rivivere questi luoghi.
In conclusione, le esperienze autentiche in Abruzzo significano condivisione con la gente del posto e con la cultura tradizionale: torna alle origini, sporcati le mani (di farina, di terra o di lana!) e scoprirai la vera essenza della regione.
Per vivere l’anima autentica dell’Abruzzo, ti consigliamo esperienze a contatto con le tradizioni locali. Ad esempio, partecipa a un laboratorio di pasta alla chitarra in casa di una signora abruzzese: imparerai a fare la sfoglia con il tipico attrezzo a corde, da cui la pasta prende il nome, e poi la gusterai con un ragù casalingo – impossibile più autentico di così!
Un’altra esperienza genuina è passare una giornata con i pastori: alcune aziende sul Gran Sasso offrono la possibilità di seguire il gregge al pascolo, provare a mungere le pecore e assistere alla produzione del formaggio pecorino, con pranzo rustico a base di prodotti del casaro.
Se visiti in autunno, unisciti a una vendemmia didattica: in varie cantine potrai raccogliere l’uva e pigiarla coi piedi nelle vasche come si faceva una volta, festeggiando poi con pane e vino.
Ami la natura? Allora un’esperienza memorabile è fare birdwatching all’alba nell’Oasi regionale del Lago di Penne o nelle riserve costiere, accompagnato da guide che ti spiegheranno i canti degli uccelli e magari ti capiterà di vedere fenicotteri rosa in migrazione.
E che dire di partecipare a una transumanza moderna? Ogni anno in giugno o settembre ci sono rievocazioni in cui si accompagna un grande gregge lungo i tratturi verso nuovi pascoli, dormendo sotto le stelle come i pastori di un tempo.
Infine, un’idea diversa: vivere per un giorno in un borgo fantasma – in Abruzzo ci sono paesini semi-abbandonati (come Frattura Vecchia sopra Scanno) dove vengono organizzate visite teatrali o cene comunitarie sotto le stelle per far rivivere questi luoghi.
In conclusione, le esperienze autentiche in Abruzzo significano condivisione con la gente del posto e con la cultura tradizionale: torna alle origini, sporcati le mani (di farina, di terra o di lana!) e scoprirai la vera essenza della regione.
Il tuo viaggio in Abruzzo ti aspetta
Abbiamo esplorato mare e montagna, piatti saporiti e antiche tradizioni, borghi silenziosi e festival animati. L’Abruzzo è tutto questo e molto di più: una terra “forte e gentile” capace di sorprendere ad ogni angolo, con la sua autenticità rara.
Che tu stia cercando avventura sui sentieri del Gran Sasso, relax sulle spiagge dorate dell’Adriatico, immersione nella cultura locale o semplicemente un weekend diverso dal solito, qui troverai la tua dimensione ideale.
Ora tocca a te: lasciati ispirare da questa guida e inizia a pianificare il tuo itinerario ideale. Sul portale ADRIAL troverai ancora più dettagli, mappe interattive e consigli personalizzati per rendere unico il tuo viaggio.
L’Abruzzo ti aspetta a braccia aperte, pronto a farti sentire a casa tra le sue montagne e il suo mare. Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile che porterai nel cuore – e ricorda, in Abruzzo un vecchio detto recita: “Chi vi è stato, vi torna”. Buon viaggio e buona scoperta!
Scopri di più su ADRIAL e pianifica la tua avventura abruzzese:
Esperienze in Abruzzo: vivi l’emozione di escursioni, sport e attività uniche nella nostra sezione Esperienze – dal trekking nei parchi alle degustazioni in cantina. Troverai idee per tutte le età e livelli di adrenalina.
Itinerari in Abruzzo: segui i nostri itinerari tematici per esplorare la regione in modo organizzato. Percorsi natura, enogastronomici, culturali e spirituali ti guideranno passo dopo passo alla scoperta dei luoghi più suggestivi.
Borghi da visitare: entra nel fascino del passato con la sezione Borghi, dedicata ai paesi e città storiche da non perdere. Scopri curiosità, monumenti e consigli per ciascun borgo, da quelli sulla costa a quelli arroccati in montagna.
Eventi in Abruzzo: rimani aggiornato su sagre, feste, mostre e concerti consultando il nostro calendario Eventi. Pianifica il tuo viaggio in concomitanza di un evento speciale per vivere tradizioni e divertimento insieme alla gente del posto.
Abruzzo per stagioni: vuoi sapere cosa fare in una stagione specifica? Visita le nostre guide stagionali (Primavera, Estate, Autunno, Inverno) per trovare attività, eventi e consigli ad hoc per il periodo in cui viaggerai.
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